mercoledì 1 luglio 2009

Primo Consiglio Provinciale: 26 giugno

E' stato convocato il 26-06-2009 alle 9.30 il primo Consiglio Provinciale con all'ordine del giorno la convalida degli eletti, il giuramento del Presidente, l'elezione del Presidente del Consiglio e del Vice-Presidente e la ratifica di una variazione al bilancio operata dalla precedente Giunta.

Bezzini ha aperto il Consiglio Provinciale con un breve (ma chiaro) discorso. Tra i primissimi impegni (e infatti proprio ieri l'altro si sono tenuti due tavoli istituzionali con due aziende valdelsane) le crisi aziendali e quindi il lavoro. Bezzini ha richiamato l'opposizione all'interesse generale della nostra Provincia. Il primo intervento in Consiglio, da parte del Consigliere della Lega Nord Toscana, è stato invece un puro e semplice (e risentito) attacco da campagna elettorale: un programma incapace di rispondere ai problemi e vuoto (scritto da burocrati tra quattro mura), i cinque anni passati come senza trasparenza, una Provincia, quella di Siena, povera a livello infrastrutturale, una maggioranza trasformista... Insomma, un bel supplemento di campagna elettorale.In ogni caso, anche interventi come questo -che di fatto ben poco aggiungono al dibattito sul merito delle questioni- sono stimoli a lavorare seriamente.

Nel corso del Primo Consiglio, è stata presentata anche la giunta, che si può trovare qui: http://www.provincia.siena.it/pages/Default2.asp?cod=69
Presidente del Consiglio (23 voti, 2 bianche) Riccardo Burresi (PD) e Vice-Presidente Andreassi del PDL (23 voti, 2 bianche).

Nonostante il primo Consiglio sia tradizionalmente più un rito di presentazione che un momento di discussione (la quale sarà intensa nei prossimi due appuntamenti), si è sviluppato un dibattito sul punto che esulava dalle funzioni da assolvere in quanto prima seduta. E' stata approvata, con i voti contrari di PDL e Lega e l'astensione dell'UDC, la ratifica di una variazione di bilancio assunta dalla precedente Giunta per accettare e impiegare delle risorse straordinarie per fronteggiare la crisi. In particolare, sono stati impiegate alcune decine di migliaia di euro per l'abbattimento dei tassi d'interesse per il Microcredito di Solidarietà, un progetto che fa onore ai nostri territori, e il grosso del finanziamento (proveniente dalla Fondazione MPS) è stato impiegato per misure di integrazione del reddito di lavoratori che hanno perso la propria occupazione. Nella variazione (e questo fa sorridere davvero, visto il voto contrario del centrodestra) è previsto anche l'impiego di un contributo del Ministero del Lavoro per i servizi per l'impiego. Sinceramente non è stato, nell'ambito di un'iniziativa che porta un contributo e un argine rispetto alla crisi nei nostri territori, un bel segnale il voto contrario del centrodestra e anche le motivazioni addotte.
Vi invito a vedere le dichiarazioni di Elisa Meloni (Segretario e Consigliere Provinciale del PD) qui
Vi invito anche ad approfondire (all'interno del Consiglio non sembrava così conosciuta...) l'iniziativa del Microcredito di Solidarietà qui -iniziativa contro il cui finanziamento di 100.000 euro ha votato il centrodestra

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